No alla chiusura del settore ospiti - No al controllo del documento

Con uno scarno comunicato l’HCAP ha annunciato giovedì la chiusura del settore ospiti per i tifosi del Losanna. Questa decisione, sempre secondo il comunicato della società, “è frutto di un’analisi di rischio dopo aver sentito i pareri della nostra sicurezza interna e della Polizia Cantonale”.

Come GBB non condividiamo e tanto meno accettiamo questa deleteria scelta. Ci battiamo da anni contro l’introduzione del controllo del documento nelle piste svizzere e, ça va sans dire, contro le chiusure di interi settori per le tifoserie ospiti. Da parecchi anni abbiamo proprio per questo motivo rinunciato a presenziare alle partite nelle piste di Zugo e Losanna, luoghi nei quali il controllo del documento è ormai attivo da tempo. Il nostro totale rifiuto del controllo del documento o di chiusure arbitrarie di parti di una pista rimane valido anche quando interessa tifoserie dalle quali ci separa una distanza siderale e con le quali vi è una storica rivalità.

Da anni ormai Gobbi, responsabile politico della polizia cantonale, consultata dalla società dell’HCAP per prendere questa scelta, sogna di introdurre il controllo del documento in Ticino. Non pago di questa sua crociata a sud delle alpi, è arrivato anche a proporre questa misure a livello nazionale. Con la scelta di chiudere il settore ospiti Lombardi e l’intera società dell’HCAP forniscono (inconsciamente o consciamente?) un assist perfetto alla politica repressiva del maresciallo leghista. Dopo il tentativo di Gobbi di usare la pandemia come esperimento di controllo del documento generalizzato all’interno degli stadi, ecco che arriva, come un fulmine in un cielo già cupo, un’altra spintarella da Filippo Lombardi in questa direzione.

L’hockey, come ogni sport, è fatto di rivalità e conflitto, amore e odio, ed è giusto che questi sentimenti possano venir espressi in ogni stadio e in ogni città, indipendentemente dai colori. Oggi ci troviamo di fronte ad un ennesimo passo verso una gestione arbitraria e repressiva degli stadi. Oggi e domani continueremo a batterci contro controlli e divieti.

GBB - LIBERI DI TIFARE, ESPRIMERSI E VIAGGIARE